Umberto Mastroianni nasce a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, il 21 settembre del 1910. Nel 1924 si trasferisce a Roma dove frequenta lo studio dello zio Domenico e i corsi di disegno presso l’Accademia di San Marcello. Nel 1926 si trasferisce con tutta la famiglia a Torino dove frequenta lo studio di Michele Guerrisi e conosce i più importanti esponenti dei movimenti di avanguardie artistiche. Nel 1935-36 realizza le prime Mostre importanti in Italia, a Roma (Quadriennale) e a Venezia (Biennale). Nel 1946 realizza la sua prima opera monumentale importante: il Monumento al partigiano per il Campo della Gloria del cimitero monumentale di Torino.
Nel 1951 si evidenzia come artista singolare con una mostra personale presso la Galérie de France, in quel momento la più importante d’Europa ed è molto apprezzato dai critici stranieri più famosi del momento: Jean Casson, Leon Degand, Pierre Descargus, Frank Elgar. Nel 1958 ottiene il Gran Premio Internazionale per la scultura alla XXIX Biennale di Venezia. Nel 1960 realizza una mostra personale alla Kleemann Gallery di New York. Nel 1961 ottiene la cattedra di scultura all’ Accademia di Belle Arti di Bologna, di cui è anche Direttore fino al 1969. Nel 1970 è titolare della cattedra di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e in seguito presso quella di Roma. Si trasferisce quindi a Marino Laziale, nella splendida casa-museo che era già stata casino di caccia dei Principi Colonna e residenza di Alberto Moravia. Nel ventennio 1970-90 realizza i grandi monumenti, i Bronzi Urlanti:
• 1969 - Cuneo: “Alla Resistenza” (primo grande monumento del XX secolo)
• 1977 - Frosinone: “Ai Caduti di Tutte Le Guerre”
• 1980 - Urbino: “Alla Resistenza”
• 1983 - Vallerotonda (Fr): “Ai Martiri di Collelungo”
• 1984 - Fontana Liri: “Il ritorno” (posizionato nel 1993)
• 1987 - Cassino: “Mausoleo della Pace”
• 1990 - Poggibonsi: “Alla Resistenza”
• 1993 - Erice: “A Ettore Maiorana”
• 1995 - Cento: “A Guglielmo Marconi”
Nel 1973 ottiene il Premio “Antonio Feltrinelli” dell’Accademia dei Lincei e nel 1974 espone presso il “Musée d’Art Moderne de la Ville de Paris”. Nel 1979 espone a Palazzo dei Diamanti a Ferrara e nel 1981 realizza un’importante mostra antologica alla Fortezza del Belvedere a Firenze. Dal 1983 espone nei più importanti musei del mondo: Usa, Buenos Aires, Messico. Tokyo. Nel 1987 regala alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma ventisei opere, per lo più del periodo informale, il nucleo più importante della sua collezione. Nel 1987 dona alcune opere allo Stato Italiano esposte a Roma presso il complesso monumentale di S. Michele. Nel 1989 il Comune di Milano promuove una significativa antologica negli spazi della Rotonda della Besana. A coronamento di una prodigiosa carriera, nello stesso anno gli viene consegnato a Tokyo il “Premium Imperiale”, una sorta di Nobel del Sol Levante e gli viene dedicata una sala permanente con 12 opere al più importante Museo di arte moderna del Giappone, “The Hakone Open Air Museum”. Nel 1990 prende vita ad Arpino la “Fondazione Umberto Mastroianni” e, tre anni dopo, a Roma, il Museo Donazione, con sede nel complesso di San Salvatore in Lauro. Nel 1991 arreda con una composizione di cinque opere la Sala Conferenze della Corte d’Appello di Roma. Nel 1992 ottiene il Premio Michelangelo. Nel 1994 a Torino inaugura l’imponente lavoro bronzeo “Odissea musicale” della Cancellata del Teatro Regio. Nella notte del 25 febbraio 1998, dopo una lunga malattia, Umberto Mastroianni si spegne nella sua casa-museo di Marino. Le sue spoglie riposano presso il cimitero di Carmagnola. Le sue opere sono esposte in 3 musei italiani e in 271 importanti musei di tutto il mondo.